“Provocazioni”: il terzo libro dell’Associazione Semi di Melo

Autore: Redazione

13 Giu 2022 - News (, , , , )

“Provocazioni”: il terzo libro dell’Associazione Semi di Melo

Finalmente disponibile il terzo libro dell’Associazione Semi di Melo, dal titolo: “Provocazioni – La voce delle ragazze e dei ragazzi alla fine dell’inverno”, TS Edizioni (2022). L’interrogativo che ha guidato il nostro lavoro è stato il seguente:

Il disagio che oggi mostrano gli adolescenti, l’esplosione di situazioni anche gravi di isolamento o violenza su di sé o sugli altri, le derive psichiatriche sempre più precoci… sono colpa del virus?

cit. “Tutta colpa del Covid?”, introduzione di F. Taverna in “Provocazioni”, TS Edizioni (2022)

Ascoltare gli studenti e le studentesse ci ha permesso di capire che la risposta a questa domanda è “no”.
Il virus c’entra poco e, anzi, come afferma Franco Taverna (presidente di Semi di Melo e curatore della pubblicazione), collegare ogni difficoltà solo alla pandemia “… per certi versi, è un pericoloso elemento di distrazione”.

Le radici del disagio adolescenziale sono più profonde dei rischi del contagio e ci esortano, prima di tutto, a guardare in faccia noi stessi e la realtà che presentiamo alle nuove generazioni.

cit. “Tutta colpa del Covid?”, introduzione di F. Taverna in “Provocazioni”, TS Edizioni (2022)

Il terzo libro dell’Associazione Semi di Melo: dettagli sulla ricerca

L’introduzione di Franco Taverna segue la premessa di don Antonio Mazzi, presidente della Fondazione Exodus, e precede i preziosi contributi di: Ilaria Albertin, coordinatrice delle attività dell’Associazione Semi di Melo; Chiara Bardelli, docente a contratto presso l’Università di Pavia; Silvia Bianchi, medico chirurgo; Simone Feder, psicologo; Alessandra Crippa, pedagogista; Anna Doneda, coordinatrice di Project for People ODV; Anna Polgatti, educatrice; Chiara Miriam Feder, collaboratrice del Centro Studi Semi di Melo; Camilla Ponti, psicologa dello sviluppo.

“Provocazioni” presenta dati e riflessioni generali a partire dai lavori svolti dall’Associazione negli anni 2019-2022.
È la terza pubblicazione dopo “Selfie: istantanee dalla generazione 2.0” (Edizioni San Paolo, 2017) e “Storie(s) Dove nasce il nuovo. Un viaggio nella vita degli adolescenti” (Edizioni Erickson, 2019).

Il volume comprende 7 capitoli: il primo, a cura della dott.ssa Albertin (psicologa e psicoterapeuta), con la collaborazione di Chiara Bardelli per l’analisi statistica, presenta una selezione di dati, arricchiti da considerazioni e grafici, raccolti nell’ultimo anno e mezzo all’interno del progetto “Selfie”. L’obiettivo è stato quello di rintracciare possibili differenze rispetto alle informazioni fornite nelle pubblicazioni antecedenti, confrontando le risposte delle ragazze e dei ragazzi prima e dopo il lockdown. Gli altri capitoli, invece, raccolgono le riflessioni di professionisti che operano ogni giorno con gli adolescenti.

Pensieri e racconti originali, diversi nei contenuti e nello stile, ma tutti accomunati dal medesimo approccio: mettere al centro i bisogni della persona, specie se in condizione di svantaggio, sofferenza o forte disagio.

cit. “Tutta colpa del Covid?”, introduzione di F. Taverna in “Provocazioni”, TS Edizioni (2022)

Perché leggere “Provocazioni”?

Semi di Melo è un’associazione per la formazione e la ricerca per l’infanzia e l’adolescenza. Nata ufficialmente nel 2018, ma già di fatto operativa dal 2015, ha condotto e conduce ricerche e interventi sul campo in molte regioni italiane attraverso il suo originale “Progetto Selfie”. L’indagine, fino a questo momento, ha già coinvolto più di 400 istituti scolastici in Italia e oltre 90.000 studenti. A margine del lavoro con le scuole, l’ampio database a disposizione del Centro Studi consente interessanti approfondimenti sull’universo dei preadolescenti e degli adolescenti.

Ciò che abbiamo più a cuore è dare (davvero) voce alle ragazze e ai ragazzi. Per questo motivo, tra le pagine del libro abbiamo inserito simpatiche illustrazioni a tema, arricchite dalle considerazioni degli studenti e delle studentesse raccolte durante il periodo di ricerca. Ecco un esempio pratico:

“Questi dati non possono essere ignorati, anzi devono essere utilizzati per diffondere consapevolezza su tali problematiche e cercare di offrire un aiuto e un conforto a tutti quei ragazzi che non riescono a sentirsi a proprio agio con se stessi e con un qualsiasi contesto di gruppo.”

cit. Anna – Quinta liceo scientifico, in “Provocazioni”, TS Edizioni (2022)

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